Petrosjan, oltre i confini della teoria

Nella storia degli scacchi Tigran Petrosjan occupa una posizione unica. Fischer così sintetizzò l’enigma Petrosjan: “Sa fiutare una possibile minaccia avversaria anche venti mosse in anticipo”. E questa sua grande capacità di ‘anticipare’ l’avversario gli valse la fama di gm che non perde mai.
Nel dicembre del 1983, dietro le amichevoli insistenze di collaboratori e ammiratori, si convinse a raccogliere in un libro le sue partite e a corredarle con le analisi e i commenti frutto di una vita di studio e di gioco appassionato. Era destino però che gliene mancasse il tempo: morì il 13 agosto del 1984. I suoi amici e collaboratori si adoperarono affinché l`opera vedesse la luce. Il materiale a loro disposizione era imponente: più di 2.000 partite, con commenti, riflessioni e aneddoti messi insieme dal grande Tigran nel corso di tutta una vita.
Il libro è preceduto da tre brevi testi rispettivamente di Krogius, Gligoric e Tarasov: i primi due autorevoli compagni di gioco, il terzo amico fraterno con cui Petrosjan aveva lavorato fianco a fianco per dar vita alla rivista 64.

• Casa editrice Prisma
• Code 3847
• Anno 1998
• Pagine p. 336
• Isbn 9788872640593