Nimzowitsch, formidabile innovatore

Aron Nimzowitsch è considerato uno dei pilastri su cui si fonda la moderna teoria degli scacchi. Per più di un quarto di secolo fu uno dei giocatori più forti e appartenne a quella ristrettissima cerchia di grandi maestri con le carte in regola per aspirare alla corona. Solo la cattiva sorte gli impedì di diventare lo sfidante ufficiale al titolo mondiale.
Come in pochissime altre personalità della storia degli scacchi, in Nimzowitsch la forza del giocatore si accompagnò alla profondità del teorico e alla genialità quasi visionaria di chi precorre i tempi. E nel suo tipico stile prezioso e raffinato affido le sue intuizioni e scoperte ad opere fondamentali quali Il mio sistema e La pratica del mio sistema.
L’ultima pubblicazione delle sue opere risale però al 1928, dopo di che non uscirono più edizioni aggiornate dei suoi lavori. E` quindi di enorme importanza quest’opera di Keene che con le sue appassionate e approfondite ricerche rivisita il lavoro di Nimzowitsch e ne ricostruisce gli ultimi anni fino al 1935, anno della sua morte. Il volume esamina un centinaio di partite, alcune poco conosciute ma commentate dallo stesso Nimzowitsch, riprese da rarissime fonti. Abbiamo cosi finalmente la possibilità di valutare nella sua interezza la parabola scacchistica del grande giocatore e di immergerci nell’epoca d’oro che furono gli anni Venti e Trenta.

Raymond Keene, Grande Maestro britannico e illustre personalità della scena scacchistica mondiale, è autore di successo di numerose opere che trattano ogni aspetto del gioco.

• Casa editrice Prisma
• Code 4606
• Anno 2001
• Pagine p. 332
• Isbn 9788872640722