Neue Eröffnungswege - 2a mano

MARIOTTI – GLIGORIC
Praja de Rocha (POR) 1969, Torneo Zonale
Apertura Est Indiana

1.d4 Nf6 2.c4 g6 3.Nc3 Bg7 4.e4 d6 5.f4 ?!

L’attacco dei 4 pedoni è già molto rischioso, perché si presta ad un forte controgioco da parte del nero, ma in questa partita diventerà addirittura l’attacco dei 6 pedoni, che sembrerebbe un vero e proprio suicidio, ma vediamo cosa succede

5…c5 6.d5 O-O 7.Be2 ?! e6

È interessante anche7…b5 !? rientrando in una specie di gambetto Benko, ma questa mossa non è nello stile del mio avversario, che si è invece fidato, avendo valide ed estese conoscenze sull’est Indiana, di quello che era stato giocato da lui stesso in precedenti partite.

8.dxe6 fxe6 9.g4 ?! Nc6 10.h4 ?!

Queste ultime due mosse portano ad una sfida senza tregua, e questo impianto è quello che io chiamo un vero e proprio attacco alla baionetta!

Avevo preparato questo sistema di gioco prendendo lo spunto da un libretto di un maestro tedesco, Gunderam, quando ho saputo che avrei giocato con Gligoric con il bianco: d’altronde cosa si poteva fare ad uno che allora era nei primi 10 giocatori del mondo e che era famoso per essere un grande teorico?

Ma il bello di questo impianto è stato che ho giocato queste prime 10 mosse in 30 secondi, e non per essere irrispettoso verso il mio avversario, ma solamente perché non ero molto convinto di quello che facevo, e pensavo che tutto ciò portasse ad una vera e propria catastrofe, ma allora mi direte perché l’ho giocato, perché allora avevo 23 anni e di carattere ero un poco incosciente, ed ho voluto rischiare per sorprendere il primo GM con il quale giocavo, non volevo insomma farmi travolgere dal suo gioco e volevo portarlo in un campo di fantasia ed incertezza dove pensavo che avrei potuto difendermi meglio.

10…Nd4 11.h5 d5 ?

Ed ecco il primo risultato positivo da me ottenuto in questa stranissima posizione! Gligoric stranamente perde la lucidità, gioca anche lui velocemente, forse pensando che io fossi irrispettoso verso di lui, ma il motivo è spiegato nelle righe precedenti, e gioca una mossa molto negativa che si rifletterà poi sull’andamento del gioco: tutti i principi generali dicono che quando l’avversario attacca su un lato, si deve immediatamente controgiocare sull’altro lato, quindi si imponeva 11…b5 !? e su 12.cxb5 segue 12…Bb7 con controllo del centro, mentre invece la mossa del GM slavo porta ad un blocco del centro, che è proprio quello che vuole il Bianco per attaccare senza rischi sul re avversario.

12.e5! Ne4 13.hxg6 hxg6 14.Qd3 b5 ?!

Troppo tardi, il bianco è ormai pronto a collocare la sua regina sulla colonna aperta per attaccare il re avversario.

15.Nxe4 bxc4 16.Qh3 ! dxe4 17.Qh7+ Kf7 18.f5 !!

Senza questa mossa l’attacco del bianco è inefficace: si poteva anche giocare 18.Th6 ma non avrebbe avuto la stessa potenza della mossa del testo, che apre l’importante diagonale a2-g8 al proprio alfiere di case bianche: dopo18.Rh6 Rh8! 19.Qxg6+ Kg8 20.Rxh8+ Kxh8 21.Qxe4 Qh4+ 22.Kf1 Rb8 il Bianco è superiore ma forse non abbastanza per vincere.

18…exf5

18…gxf5 19.gxf5 e la minaccia Ah5+ è mortale.

19.Rh6 Nc2+ 20.Kf1 fxg4 21.Kg2 Ne1+ 22.Kh1 Nd3

Il Nero si è preoccupato di ostruire all’alfiere bianco la casa c4, ma ormai verrà travolto dagli eventi, visto che il Bianco sviluppa i propri pezzi in zona di attacco, mentre quelli del Nero sul lato di Donna sono completamente inutili.

23.Qxg6+ Kg8 24.Qh7+ Kf7 25.Be3 Qe7 26.Rf1+ Ke8 27.Qg6+ Rf7

Brutta ma necessaria, visto che dopo 27…Kd8 c’è 28.Bg5 e che dopo

27…Kd7 segue 28.Qc6+ Kd8 29.Rd6+ ed è la fine.

28.Qc6+ Qd7 29.Re6+

Probabilmente è vincente anche 29.Qxa8, ma non volevo dare alcuna speranza di controgioco al mio avversario, visto che adesso tutte le mosse che farò saranno forzatamente vincenti per il Bianco.

29…Kf8

30.Bxc5+ Nxc5

Se 30…Kg8 segue 31.Re8+ Kh7 32.Qxe4+ Rf5 33.Rxc8 e il Bianco vince.

31.Qxc5+ Kg8 32.Rd6! Qb7 33.Rxf7! Kxf7

Triste ma necessaria, altrimenti dopo 33…Qxf7 segue 34.Bxc4

34.Bxc4+ Ke8 35.Bd5 Qe7 36.Qc6+ Kf8 37.Qxa8 Qh4+ 38.Kg2 Il Nero abbandona 1–0

Da notare che il cavallo in g1 del bianco non si è mai mosso e difende il proprio re dalle possibilità di attacco della regina avversaria.

C’è da fare un ultimo e grazioso commento su questa partita: quando Gligoric ha abbandonato, ed è stato un vero signore perché mi ha teso la mano e mi ha detto in italiano “mi scuso per aver giocato così male”, mi ha poi chiesto dove avevo preso questo tipo di impianto adottato nella partita, e quando gli ho detto che avevo studiato tale apertura sul libro del maestro tedesco Gunderam, è diventato rosso in faccia e mi ha subito salutato andando via di fretta.

Io sul momento ero rimasto perplesso, ma poi il suo secondo mi ha spiegato che tre mesi prima del torneo Gunderam aveva spedito questo libretto a Gligoric chiedendo se lui potesse scrivere una prefazione, e che il GM aveva rimandato indietro tale libretto a Gunderam dicendogli che tutto quello che c’era scritto erano idee assurde ed ingiocabili!

Dopo questa partita, che ha fatto il giro di tutto il mondo, il maestro tedesco mi ha fatto i complimenti e mi ha spedito tutti i suoi libretti di aperture strane come regalo, ed io l’ho ripagato di questa gentilezza vincendo altre partite con giocatori famosi applicando le sue idee assurde ed ingiocabili!!!

Termino questo articolo dicendo ai lettori che se qualcuno è a conoscenza di proprie od altrui partite giocate in apertura con stile fantasioso e non molto teorico, e che siano svolte tra giocatori di un certo livello, e che rientrano nel tema “Stranezze in apertura”, può spedirle alla mia mail ceppy01@yahoo.it ed io, nel tempo, le commenterò per la rubrica.

Un saluto a tutti, Sergio Mariotti.

• Casa editrice Siegfried Engelhardt Verlag
• Codice SEV134us
• Anno Zweite verbesserte Auflage Juli 1972
• Pagine 140